BUONISSIMO NATALE A TUTTI!!!
Merry Christmas Feliz Navidad
Joyeux Noël Fröhliche
Weihnachte Krismasi Njema
| Albero di Natale a Disneyland Paris |
Per chi proprio non riesce a stare fermo, per chi ha bisogno di lasciarsi ispirare, per chi è curioso di sapere e di scoprire, per chi è in cerca di qualche occasione...per chi, come me, ama viaggiare!
| Albero di Natale a Disneyland Paris |
Eccoci, finalmente oserei dire in tutti i sensi possibili, il 21/12/2012, tanto temuto, aspettato, discusso ... tanto per dirne una, comunque, in Nuova Zelanda, Australia, Isole Fiji e altri fantastici Paesi, il 21 è cominciato già da un po' e tutto tace... sarà forse perchè, guarda caso notizia di questa notte, è stato trovato un altro calendario, pare anche più antico di quello che tanto ci ha mandato in paranoia, che va ben ben ben oltre la data odierna? O forse per il fatto che i Maya erano favolosi astronomi e parlavano di cicli inerenti le stelle, la Luna, insomma il Cosmo? Ma ... fatto sta, che almeno, per ora, siamo qui ...
Quindi, visto che è il week end prima di Natale, l'ultimo utile per acquistare o perferzionare regali, sicuramente ci infileremo giacche e cappotti belli caldi e andremo in giro per la nostra città, o per quelle vicine, a cercare, spulciare, comprare. Però, un però c'è sempre, non dico mentre si è intenti all'acquisto perchè in quel momento ci vuole concentrazione, ma appena tutto è bello impacchettato e pronto ad essere donato, alziamo i nasi in su, guardiamola la nostra città. Non c'è un altro periodo dell'anno che renda bella una località come il Natale. Perchè, come succede con i vestiti eleganti, quelli più belli, le luci la rendono suggestiva, le conferiscono quell'atmosfera di attesa e forse un po' malinconica aria di festa in cui dobbiamo immergerci, perchè anche questo è un viaggio, un viaggio alla scoperta della propria città, che tante volte è data per scontata e che invece può ancora stupire.
L'Argentina ha una storia che è intimamente connessa alla mia. In realtà è più il contrario, dal momento che la mia famiglia, costretta ad emigrare tanti tanti lustri fa, scelse proprio questa variegata terra per porre nuove fondamenta, per "ricominciare", visto che in Italia la situazione era complicata. Per questo incredibile senso di déjà vu oggi vorrei scoprire, e tentare di far scoprire, qualcosa in più sull'Argentina.
Come, infatti, non rimanere affascinati dalle splendide Cascate di Iguazù? 272 cascate che precipitano da 72 metri d'altezza... chissà lo stupore di chi le scoprì a metà del 1500! A parte il fascino delle cascate in sè (che è anche possibile ammirare dal basso grazie alle escursioni in gommone), l'atmosfera viene anche resa più bella dal rumore dell'acqua, e dall'aria, densa di acqua, coivolgendo completamente lo spettatore. Le cascate fanno parte di un parco, il Parque Nacional do Iguaçu, in cui abitano più di 1000 specie di uccelli e mammiferi, tra cui i rondoni, le scimmie, le testuggini, i tapiri, immersi in una vegetazione tropicale spettacolare, fatta di palme ed orchidee coloratissime. Ma questo non è l'unico parco naturale. Uno dei più visitati dell'Argentina è il Parco Nazionale El Palmar, che vanta una distesa di palme alte 18 metri, e che ospita vari animali che popolano le sponde del Rio Uruguay.
Ed eccoci arrivati all'estremo sud del continente, la Terra del Fuoco, con le città di Calafate e di Ushuaia, dove regnano il silenzio e quel senso di avventura e di scoperta di posti che sembrano davvero lontanissimi. Assolutamente da visitare, soprattutto in questo periodo, il Museo della Fine del Mondo ... quella lo è davvero!
Discorso a parte meritano le Pampas, le distese di loess prive di rilievi, cuore economico dell'Argentina, dove si trovano industrie e grandi coltivazioni, ma anche piccoli centri rurali. Qui poi, sulla costa, c'è Buenos Aires (e un pezzetto piccolino delle mie radici), che tra l'altro ha anche bellissime spiagge. Nei parchi nati nelle Pampas si ha la possibilità di vedere moltissimi animali, tra cui il fenicottero e il puma. La Pampa è un po' il simbolo dell'Argentina, con le sue distese i suoi Gauchos, con le città ricche di musei e di chiese, cuore pulsante del paese.
1) a Torino dal 30 novembre artisti del ghiaccio si sono radunati per scolpire statue di ghiaccio negli angoli suggestivi della città. Così il 5 dicembre ha preso vita in piazza Castello lo Scudo, simbolo della città. Ma andando in giro si possono scoprire tante altre opere d'arte, tra cui la Mole. Già che ci siamo, perchè non cimentarsi anche con la pista da pattinaggio, sempre su ghiaccio?

Dopo un giretto nella città di Tofino, villaggio piccolino
in cui potete imbattervi in surfisti, scrittori, artisti o uomini d'affari,
sono da visitare i Botanical Gardens, che ospitano, oltre alle piante e alle
sculture di artisti locali, anche un centro di ricerca molto importante. | Quella di oggi non ce l'ho, vale comunque quella dell'anno scorso??? Perchè era il mio compleanno, l'ho scattata solo per quello! |

Secondo pensiero: penso che manchi qualcosina in queste classifiche. Prima di tutto, avendo avuto l'onore di soggiornare in Polinesia, non mi sarei fermata a Bora Bora, per quanto paradisiaca, ma un piccolo tour sarebbe stato meglio.
E poi c'è lei ... l'Africa ... chi,sapendo di morire, non andrebbe a salutare la mamma? Non potrei mai pensare di lasciare questo mondo senza essere stata ancora e ancora e ancora Laggiù, stringere ancora quelle manine, vedere ancora quegli occhi, godere di quei sorrisi puri ... | Il centro storico con la cattedrale e le sue torri |
![]() |
| Sentirsi liberi...Burundi |
![]() |
| Viaggiare Scoprire Conoscere |

Con un piccolo aereo, dopo un'ora di volo, raggiungiamo il nostro resort a
Rangiroa (al momento del nostro viaggio, tra l'altro, era l'unico!). 