Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite. (Mark Twain)

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giovedì 13 dicembre 2012

Vancouver Island (per te...)

Ormai il freddo non è più una previsione ma una certezza. Ma, se proprio freddo deve essere, se non si può andare in posti caldi, se siamo colti da voglia improvvisa di esplorare un freddo "diverso", non nostrano, più selvaggio, allora questo post fa per voi.

Oggi occhi puntati su ... Vancouver Island. Sì, è vero, è lontanuccia dall'Italia, anche se in fondo tutto è relativo, ma vale veramente una visita, anche in questo periodo. Solitamente il momento dell'anno in cui è presa d'assalto dai turisti è l'estate, e probabilmente vi prenderebbero per matti se programmaste un viaggio in quei luoghi nel periodo più freddo dell'anno, ma Vancouver Island è davvero ricca di risorse inaspettate.

Tanto per cominciare, ci stupisce con la prima sorpresa, il clima. Non scende mai sotto lo 0°, non male data la sua posizione. Poi tante sono le cose da vedere. Ma procediamo con ordine.

Chi volesse sfidare il buonsenso comune e andare a Vancouver Island, proverà l'ebbrezza di una traversata in traghetto dalla città di Vancouver, sulla terraferma, di circa due ore. Lo spettacolo della neve che danza in fiocchi e avvolge tutto di bianco è splendido e anche molto poetico. Sbarcati sull'isola a Nanaimo, e affittando un'auto per compiere una sorta di "coast to coast" isolano, gli spettacoli della natura a cui assistere sono grandiosi. La Cathedral Grove, una foresta di sequoie rivestite di muschio dove regna il silenzio, tanto per cominciare. E poi la costa della Pacific Rim, esposta a qualsiasi vento. Proprio qui si può praticare lo "storm watching", sarebbe a dire ammirare le tempeste oceaniche in prima persona. I vari alberghi affittano stivali e impermeabili ai temerari che vogliano guardare lo spettacolo dalla spiaggia, ma chi vuole rimanere al calduccio, magari sorseggiando un thè (dopotutto l'influenza inglese si sente) o una cioccolata lo può fare tranquillamente dalle vetrate dei lodge che sorgono vicino alla costa.

Dopo un giretto nella città di Tofino, villaggio piccolino in cui potete imbattervi in surfisti, scrittori, artisti o uomini d'affari, sono da visitare i Botanical Gardens, che ospitano, oltre alle piante e alle sculture di artisti locali, anche un centro di ricerca molto importante.

Infine la "capitale", Victoria, una città-giardino sportiva. Incanta con i suoi musei, le boutique, i campi da golf, la pesca. E i suoi Butchart Gardens, che in questo periodo sono illuminati di sera, con varietà di paesaggi incantevoli. Una città che riesce ad essere sofisticata e autentica al tempo stesso.

Insomma, forse vi prenderanno per matti, ma solo chi va a Vancouver Island in questo periodo può godere degli spettacoli che la natura offre anche durante il rigido inverno.

Per essere super sincera, questo post è stato ispirato dal mio maritino che, con pazienza infinita, condivide ogni tipo di viaggio ma che vorrebbe tanto andare in Canada.
Qualche info qui: http://www.vancouverisland.travel/

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