Ormai il freddo non è più una previsione ma una certezza. Ma, se proprio
freddo deve essere, se non si può andare in posti caldi, se siamo colti da
voglia improvvisa di esplorare un freddo "diverso", non nostrano, più
selvaggio, allora questo post fa per voi.
Oggi occhi puntati su ... Vancouver Island. Sì, è vero, è lontanuccia
dall'Italia, anche se in fondo tutto è relativo, ma vale veramente una visita,
anche in questo periodo. Solitamente il momento dell'anno in cui è presa
d'assalto dai turisti è l'estate, e probabilmente vi prenderebbero per matti se
programmaste un viaggio in quei luoghi nel periodo più freddo dell'anno, ma
Vancouver Island è davvero ricca di risorse inaspettate.
Tanto per cominciare, ci stupisce con la prima sorpresa, il clima. Non scende
mai sotto lo 0°, non male data la sua posizione. Poi tante sono le cose da
vedere. Ma procediamo con ordine.
Chi volesse sfidare il buonsenso comune e andare a Vancouver Island, proverà
l'ebbrezza di una traversata in traghetto dalla città di Vancouver, sulla
terraferma, di circa due ore. Lo spettacolo della neve che danza in fiocchi e
avvolge tutto di bianco è splendido e anche molto poetico. Sbarcati sull'isola
a Nanaimo, e affittando un'auto per compiere una sorta di "coast to
coast" isolano, gli spettacoli della natura a cui assistere sono
grandiosi. La Cathedral Grove, una foresta di sequoie rivestite di muschio dove
regna il silenzio, tanto per cominciare. E poi la costa della Pacific Rim,
esposta a qualsiasi vento. Proprio qui si può praticare lo "storm
watching", sarebbe a dire ammirare le tempeste oceaniche in prima persona.
I vari alberghi affittano stivali e impermeabili ai temerari che vogliano
guardare lo spettacolo dalla spiaggia, ma chi vuole rimanere al calduccio,
magari sorseggiando un thè (dopotutto l'influenza inglese si sente) o una
cioccolata lo può fare tranquillamente dalle vetrate dei lodge che sorgono
vicino alla costa.
Dopo un giretto nella città di Tofino, villaggio piccolino
in cui potete imbattervi in surfisti, scrittori, artisti o uomini d'affari,
sono da visitare i Botanical Gardens, che ospitano, oltre alle piante e alle
sculture di artisti locali, anche un centro di ricerca molto importante.
Infine la "capitale", Victoria, una città-giardino sportiva.
Incanta con i suoi musei, le boutique, i campi da golf, la pesca. E i suoi
Butchart Gardens, che in questo periodo sono illuminati di sera, con varietà di
paesaggi incantevoli. Una città che riesce ad essere sofisticata e autentica al
tempo stesso.
Insomma, forse vi prenderanno per matti, ma solo chi va a Vancouver Island
in questo periodo può godere degli spettacoli che la natura offre anche durante
il rigido inverno.
Per essere super sincera, questo post è stato ispirato dal mio maritino che, con
pazienza infinita, condivide ogni tipo di viaggio ma che vorrebbe tanto andare
in Canada.
Qualche info qui: http://www.vancouverisland.travel/
Per chi proprio non riesce a stare fermo, per chi ha bisogno di lasciarsi ispirare, per chi è curioso di sapere e di scoprire, per chi è in cerca di qualche occasione...per chi, come me, ama viaggiare!
Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite. (Mark Twain)
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