Vi spiego. Giovedì saremmo dovuti partire (avete notato? Saremmo dovuti...) per Parigi per poi andare il giorno successivo a Disneyland e ritornare a casa sabato. Pomeriggio. Nel frattempo però si è palesata l'urgenza di dover rifare il passaporto in vista del nostro viaggio in Thailandia, paese che vuole una validità residua di 6 mesi. Il nostro ne avrebbe avuti 5. Ok, si rifa, nessun problema. 10 anni fa, al momento di doverlo fare, eravamo andati nel nostro comune di residenza e in 20 giorni avevamo il passaporto. Ora non funziona più così. Ora devi registrarti on line sul sito della questura che ti fissa un appuntamento per cominciare le pratiche per il passaporto. Ok, perfetto, fissiamo. Sì, primo appuntamento a gennaio, se no febbraio. Troppo tardi per noi, assolutamente. Per fortuna un posticino dopo molte ansie, telefonate e mal di pancia si libera e ci danno appuntamento sabato. Mattina. Sabato mattina.
Perciò do un'occhiata ai voli e ai treni anche, che non si sa mai, giusto per vedere se c'è una remota possibilità di tornare prima e sfruttare almeno qualcosina...ma non c'è. Questa volta la magia Disney non ha vinto. Siamo felici che il tutto si riesca a combinare perché il viaggio in Thailandia lo stiamo proprio aspettando da tantissimo. Pensiamo a questo e ricordate che "con un po' di coraggio si finisce ogni viaggio".
P.s. tanto per rimanere in tema, oggi è la trentasettesima giornata mondiale del turismo, che quest'anno si commemora proprio in Thailandia!
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