"Si possono percorrere milioni di chilometri in una sola vita senza mai scalfire
la superficie dei luoghi nè imparare nulla dalle genti appena sfiorate. Il senso
del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare chiunque abbia una storia da
raccontare.
Camminando si apprende la vita camminando si conoscono le cose
camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina guardando una stella
ascoltando una voce seguendo le orme di altri passi. Cammina cercando la vita
curando le ferite lasciate dai dolori. Niente può cancellare il ricordo del
cammino percorso."
Oggi, navigando qui e là, cercando offerte e notizie su un po' di bei posti che mi piacerebbe visitare, mi sono imbattuta in questa frease di Rubén Blades, cantautore/attore/politico panamense, come recita la nota enciclopedia online. Non potevo non riportarla, mi piace tanto. Semplice, naturale, se vogliamo anche un po' brutale, come le storie che potremmo sentire se ci prendessimo il tempo di ascoltare chi incontriamo sulla via. Quando si incontrano culture diverse, spesso è difficilissimo capire certi schemi logici che a noi non appartengono, ma possiamo dire veramente di aver viaggiato in un posto se poi torniamo a casa senza sapere niente dei suoi abitanti, della sua storia, delle vite che quel luogo racchiude e custodisce? Non credo proprio. Viaggiare per camminare un po' tra le persone, riconoscendo che quello che ci sfugge in un primo momento, può avere senso se ci prendiamo la briga di scoprirne i motivi che ci stanno dietro. Viaggiare e camminare tra le strade polverose di una città troppo affollata perchè si possa vivere bene. Viaggiare e camminare stringendo nella propria la piccola manina di un bimbo con un ditino in più. Viaggiare e camminare tra le persone malate, sofferenti, e scoprire che quando sei malato ma qualcuno si prende cura di te, sorridi più di quando eri sano. Viaggiare e camminare, percorrere la strada anche in silenzio, ma insieme, quello conta. Viaggiare e camminare per sentire la libertà che hai tenuto compressa dentro per tanto tempo, finalmente uscire fuori. Viaggiare e camminare e ridere delle piccole cose. Viaggiare e camminare e lasciarsi guidare. Viaggiare e ricordare che è bello e giusto essere felici. Viaggiare, camminare. Viaggiare ...
Per chi proprio non riesce a stare fermo, per chi ha bisogno di lasciarsi ispirare, per chi è curioso di sapere e di scoprire, per chi è in cerca di qualche occasione...per chi, come me, ama viaggiare!
Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite. (Mark Twain)
I suggerimenti del mese
mercoledì 16 gennaio 2013
Viaggiare e camminare
Etichette:
blog,
camminare,
divagazioni,
mondo,
Rubén Blades,
varie,
viaggiare
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento