I compleanni, ormai lo sapete, sono solo il pretesto per alleviare con la gioia di un viaggio il cruccio dell'età che avanza. Quest'anno avevo deciso di fare una sorpresa super al Maritino (super) stupendolo con una meta da lui a lungo sognata: Dublino.
Il progetto era fargli una sorpresa il giorno del compleanno, regalandogli una serie di indizi culminanti con una guida di Dublino e rivelazione della meta.
In realtà ho tenuto la sorpresa per mesi fin quando un perfetto estraneo gliel'ha spiattellata in faccia, smorzando un po' il mio entusiasmo e i miei sforzi di tacere. La sua felicità però non è stata intaccata e la sorpresa, anche se purtroppo non ho visto la sua faccia, è stata grande.
la statua di Oscar Wilde |
Essendo praticamente tutta esplorabile a piedi, non perdiamo tempo e appena arrivati decidiamo di sfruttare ancora il pomeriggio. Perciò lasciamo il nostro inseparabile zainone nella camera del B&B prenotato e siamo andati dritti al centro. Siamo subito andati a piedi a Marrion Square e abbiamo visto la casa in cui alloggiò Oscar Wilde. Proprio davanti ci sono i giardini di Leinster House in cui c'è la statua del celebre scrittore. Abbiamo poi raggiunto la Christ Church Cathedral (che era in chiusura per le prove del coro, quindi solo sbirciatina veloce), il Castello e la City Hall e poi cena irlandese in un pub con tanto di musica dal vivo e dopo cena al celebre Temple Bar (qui il link).
Ho bevuto lì l'Irish coffee più buono della mia vita, l'atmosfera è allegra e coinvolgente, c'era musica dal vivo, tutti cantavano e la confusione che nasce dallo stipare 100 persone nello spazio di 20 è invitante e per nulla opprimente. Non ce ne saremmo più andati. Ma eravamo stanchi e il giorno dopo ci aspettava di nuovo una gran bella giornata. Perciò di corsa a vedere il famoso Ha' Penny Bridge, costruito all'inizio del 1800 e chiamato così perche il pedaggio era esattamente di "half penny", e poi tra le braccia di Morfeo.
Trinity college...si diventa più intelligenti solo entrando |
Il programma del giorno 2 prevede al mattino la visita al Trinity College (qui il link) con mostra del Book of Kells. Penso, sono strasicura anzi, che sia stato uno dei momenti più emozionanti che abbia mai vissuto in viaggio. Siamo andati al mattino prestissimo di un giorno in cui diversi ragazzi si laureavano e vedere la loro emozione e passeggiare per il campus, il campo di rugby, sbirciare per capire qualcosa delle aule, dei dormitori... siamo stati davvero fortunati.
libreria del Trinity, sfocatura da emozione |
Guinness Storehouse |
il (probabile) pozzo di San Patrizio |
So che non abbiamo visto moltissimo rispetto a tutto quello che offre ed era difficile per una nuova città farsi spazio nel mio cuore, ma Dublino ci è decisamente riuscita!
Un po' di informazioni pratiche.
Abbiamo alloggiato alla Leeson Guesthouse, vicinissima al centro tanto da poter andare a piedi se non si è pigri. Essendo un'occasione importante avevo prenotato la camera più bella con sauna e vasca idromassaggio con una bella finestra grande sulla città. Qui il link al sito, io come al solito ho prenotato su booking.com.
Abbiamo volato con la compagnia irlandese, la Aer Lingus, volo in orario, personale gentile, abbiamo viaggiato bene.
Abbiamo girato la città molto a piedi e per gli spostamenti più grandi abbiamo comprato una Leap Card (qui il link), vantaggiosa in generale. Essendo andati nel 2016, centenario del tentativo di indipendenza con la Rivolta di Pasqua (qui qualche notizia), abbiamo potuto comprare la Leap Card Family, super super vantaggiosa (qui il link).
Dublino, aspettaci che torniamo presto!
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