Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite. (Mark Twain)

I suggerimenti del mese

Benvenuto Dicembre!

venerdì 30 novembre 2012

Week end, week end, week end...

Un'altra settimana è giunta al termine, archiviamo almeno un po' le fatiche e programmiamo qualche attività. Finalmente possiamo andare a quell'evento che tanto aspettavamo, o concederci un po' di relax, o darci allo shopping sfrenato, magari con la scusa del Natale imminente. Insomma, l'importante è che la parola chiave sia "divertimento"! Allora, ecco qualche idea su come e dove spendere questo fine settimana!

1) Se amate il cioccolato, non perdetevi il "Chocofestival" di Chieti. da oggi fino a domenica, passeggiando per Corso Marrucino, potrete entrare in una sorta di pasticceria all'aperto, con vetrine dedicate al cioccolato e numerosi eventi a cui partecipare. Massaggi, scuola di lavorazione e, ovviamente, degustazione!!! Bella anche l'iniziativa "Chieti sotteranea" che si svolgerà sabato 1 dicembre, un tour guidato (prenotazione obbligatoria) e gratuito per scoprire lati meno conosciuti di questa bella città.
Qui trovate informazioni: http://www.confartigianato.ch.it/index.php/item/217-confartigianato-organizza-la-quarta-edizione-del-“chocofestival”-che-animerà-il-centro-storico-da-venerdì-a-domenica


2) Se avete deciso di compiere il "Grande Passo" (sì, sto parlando a voi, futuri sposi!) ma dovete ancora orientarvi nel caos dei preparativi, e, soprattutto, se vi trovate nei pressi di Messina, non mancate di andare al salone espositivo "Per noi sposi" alla fiera di Messina. Troverete tutto, ma proprio tutto, per il vostro matrimonio. Viaggio di nozze compreso! Anzi, avrete la possibilità di vincere una splendida crociera! Sì dà il via questo pomeriggio con un brindisi alle 18 e poi si prosegue fino a domenica. Ingresso libero.
Per informazioni e orari: http://pernoisposi.jimdo.com/




3) Chi, invece, vuole tuffarsi nella magia natalizia, deve fare un salto a Cremona. Sabato pomeriggio e domenica, infatti, ci sarà il "Mercatino Aspettando il Natale". Addobbi, regali, moda vintage e gli immancabili dolciumi faranno da padroni in piazza Stradivari, che per l'occasione diventa un vero e proprio mercatino. In programma anche attività per i più piccoli.
Per chi volesse saperne di più
http://www.eventiesagre.it/Mercatini_Natale/21084595_Mercatino+Aspettando+Il+Natale.html

4) E per chi non vuole sfidare il freddo, ma godere della bellezza di grandi artisti, in programma ancora due mostre. La prima, dedicata a Renoir, dal titolo "Renoir, la vie en peinture", sarà ospitata nelle scuderie del Castello Visconteo a Pavia fino al 16 dicembre. Potrete ammirare molte opere del grandissimo impressionista francese, alcune delle quali esposte per la prima volta in Italia e provenienti da Washington, Parigi, Lille.
Da non perdere anche la mostra, visitabile fino al 20 gennaio, dal titolo "Raffaello verso Picasso", presso la Basilica Palladiana a Vicenza. Incredibile percorso di 90 quadri dei più importanti esponenti della pittura, da Botticelli, a Caravaggio, da Rembrant a Van Gogh. Assolutamente imperdibile!
Per info:
http://scuderiepavia.com/
http://www.comune.vicenza.it/vicenza/manifestazioni/mostre.php/66900



Buon week end!!!

giovedì 29 novembre 2012

Marrakech

Con l'arrivo del freddo polare di oggi, tutto quello che mi viene in mente riguarda posti caldi, spensieratezza, voglia di divertirsi e non infagottarsi per resistere a queste temperature.
Quindi oggi occhi puntati su una città vicina, ma non italiana, calda ma non di mare, speziata, gioiosa ... Marrakesh.

Città antichissima, fondata probabilomente alla fine del 1000, presenta una parte antica cinta da mura, la Medina (dichiarata anche Patrimonio dell'Umanità), ad ovest della quale si è sviluppata la parte nuova. Da non perdere la piazza Jāmiʿ el-Fnā, centro vitale, assolutamente da vedere perchè molto caratteristico, che cambia aspetto durante il giorno. Durante il mattino e il pomeriggio è un mercato all'apero, dove si vendono prodotti più svariati, dai datteri alle spezie. La sera le bancarelle spariscono per lasciare il posto a sedie e panche per i banchetti che servono cibo. Chi ama lo shopping "estremo" troverà di proprio gradimento il quartiere dei Suq, cioè il dedalo di vie e viuzze che ospitano il mercato coperto dove ogni via è dedicata ad un'attività specifica. Da non perdere neanche i palazzi, i giardini, le Moschee, i Riad, gli Hammam ... ecco le 5 cose da fare a Marrakesh prima di ritornare a casa.

1) Dopo una passeggiata, entrare in uno dei caffè della Medina e sorseggiare il tipico thè alla menta, una delizia.

2) Immergersi nella piazza Jāmiʿ el-Fnā (o Djemaa El Fna)e vederla in ogni fase del suo cambiamento. Dal mercato diurno alla vitalità della sera, dove troverete anche incantatori di serpenti, cantastorie e molto altro.

3) Provare l'esperienza unica dei suq, cercare quanto di più speciale ci sia da portare a casa come ricordo di viaggio. Dalle immancabili spezie, alle pelli, le stoffe, i goielli, gli abiti tipici, tutto merita almeno uno sguardo veloce. E, mi raccomando, la parola d'ordire resta contrattare! Non esiste comprare un oggetto e pagarlo la cifra richiesta, è considerata un'offesa! Perciò, pazienza e mostratevi simpatici, sono sensibili all'atteggiamento e potrebbero vendervi moooolto caro un oggetto solo perchè non piace loro il vostro modo di porvi. Divertitevi!

4) Dopo lo shopping sfrenato godetevi un trattamento super rilassante in un hammam. Portatevi ciabatte, asciugamani e una stuoia di plastica, dopodichè passate qualche ora a farvi coccolare con massaggi e trattameti per il corpo ... una goduria! Per amplificare al massimo l'esperienza vi consiglio di soggiornare in un Riad, case tipiche diventate piccoli hotel di gran classe.

5) Non potete lasciare la città senza aver visitato almeno la Madrasa (antica scuola di Corano), i Giardini di Majorelle (esperienza quasi fiabesca per i colori e l'atmosfera), le Tombe Saadiane, le Moschea di Koutoubia (anche se l'accesso non è consentito a chi è di fede non mussulmana), il Palazzo El Badi (per vivere l'antico splendore). Ok, questo punto ne vale 5 ...


Qualche notizia pratica:
- la moneta è il DIRHAM che vale circa 0.90 €
- non sono richieste vaccinazioni specifiche
- per recarsi in Marocco bisogna essere muniti di passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro
- la lingua ufficiale è l'arabo, ma viene parlato anche il francese
- religione Mussulmana
- anche se il clima è molto gradevole, non dimenticate indumenti più caldi per la sera

Non vi resta che partire!!!


mercoledì 28 novembre 2012

L'isola che non c'è

Giornata di grandi misteri oggi ... metto le lenti a contatto e una scompare (davvero eh, sparita!), faccio un test per vedere che tipo di lettrice sono (altro hobby che amo) ed esce fuori "amante del mistero", do un'occhiata alle pagine di una delle mie riviste di viaggio preferite e trovo ... che c'è un'isola, Sandy, che in realtà non esiste! Chiaro, ma non unico, esempio di Isola che non c'è!

Pare infatti che quest'isola, riportata non solo sulle mappe di Google, ma presente anche in alcune autorevoli carte nautiche, non sia stata trovata dai ricercatori che si sono recati sul posto. Luogo splendido, per altro, il Mar dei Coralli, tra la Nuova Caledonia e l'Australia, ma assolutamente sprovvisto dell'isola Sandy. Anzi, al suo posto pare che il mare raggiunga una profondità di circa 1400 metri! C'è chi parla della nuova Atlantide, chi di complotto della CIA, chi, forse più banalmente ma più realisticamente, di semplice errore umano. Fatto sta che Sandy non è la prima nè unica isola fantasma. Ricordiamo Bermeja, nel Golfo del Messico, menzionata sulle mappe dal 1839 ma mai trovata, o l'Isola del Podestà, che un capitano italiano di nome Pinocchio (e va beh, però...) individua al largo delle coste cilene e, mai trovata, rappresentata sulle mappe solo fino al 1935.


Foto prese da:
http://www.mondonauticablog.com/2012/11/25/sandy-island-google-maps/
http://viaggi.virgilio.it/foto/gallery/mistero-isola-che-non-c-e.html
Tanti sono i misteri che si trovano viaggiando, e altrettanti quelli che ...  non si trovano affatto!

martedì 27 novembre 2012

Polinesia ... basta la parola! (parte seconda)


Eh sì, oggi è proprio la giornata giusta per ricordare una meta bella, calda e assolata come la Polinesia! Quindi, col pensiero, mi ricolloco a Bora Bora, sulla barchetta in attesa di fare la nostra prima escursione di mare, meta il Lagoonarium.

La gita al Lagoonarium prevedeva prima due soste intermedie, una per nuotare in mezzo a coralli e pesci di ogni genere, l'altra per fare un po' shark feeding. Così, dopo aver raccolto giusto il necessario per l'escursione (mio marito non è di questo parere, però...), arriviamo con una navetta dell'hotel fino a un villaggio dall'altra parte dell'isola, punto di imbarco e inizio dell'escursione vera e propria. Ci imbarcano e ci presentano le nostre guide, due incredibili uomini che sembravano usciti da un film. Uno, addetto alle comunicazioni, ci raccontata come si sarebbe svolta la giornata e ci informa che alla fine avremmo potuto acquistare il dvd della nostra gita (non un filmino prefabbricato, ma il girato della nostra esperienza), l'altro, un uomo-pesce, vestito solo con un pareo piegato a perizoma, che non conosce nessuna lingua oltre a quella locale, ci smacca un sorriso sdentatissimo e così si presenta. Partiamo ... il mare è incredibile, rimaniamo affascinati dai colori e dalle sfumature che questo meraviglioso elemento riesce ad assumere. Alla prima sosta, indossiamo scarpette, maschera e boccaglio e scendiamo con la scaletta nell'acqua piena di pesci. Che spettacolo ... se non fosse stato per il fatto di dover rimanere attaccati a una corda per la corrente forte e alla conseguente possibilità (poi diventata realtà) di subire attacchi da parte di pinne vicine, sarebbe stato perfetto. L'uomo pesce si immerge con noi, anzi, senza neanche prendere respiro comincia a nuotare sempre più in profondità, fino a riemergere tenendo per il muso una murena gigante! La porta in giro per mostrarla a tutti, e rimaniamo meravigliati da come si senta a proprio agio nuotando con una murena di oltre 2 metri per le mani. Risaliamo sulla barca in attesa di arrivare in un punto popolato da squali, per dar loro da mangiare. Dopo un breve tratto indossiamo di nuovo maschera e boccaglio e … mi sospendo perché a questo punto si verifica un piccolissimo incidente di percorso con la mia maschera per cui tutti scendono in acqua tranne mio marito ed io! Va beh, gli squali sono già arrivati attirati dal pesce che le nostre guide hanno lanciato in acqua, poco male, ci godiamo lo spettacolo di questo “pranzo” selvaggio e, sempre salutando la videocamera sottomarina che ci riprende continuamente, risaliamo sulla barca per raggiungere la meta finale: il Lagoonarium. Non saprei bene come descriverlo … è la cosa più vicina alla perfezione (per me che amo spassionatamente il mare e i suoi abitanti) che abbia mai visto! Arrivati su questo piccolo “motu” (atollo) depositiamo gli zaini nel posto in cui verrà servito il pranzo. Poi, dopo una capatina alla “pipì room” (ma allora l’uomo pesce parla!!!) ci avviciniamo a una porzione di mare recintata in cui ci sono le tartarughe.

Ci spiegano che con loro non si può nuotare perché mordicchiano (provato da un nostro compagno di viaggio che ha voluto mettere un dito in acqua) e quindi, dopo averle fotografate per bene, ci immergiamo in questa “vasca di mare” (in pratica hanno recintato il mare) e cominciamo a nuotare insieme a squali di ogni razza (compreso il Limone), razze, pesci di ogni forma e colore, tanti e tutti incuriositi da noi quasi come noi da loro … incommentabile! Poi pranzo, lezione di pareo (l’uomo pesce è pieno di virtù!) e relax sulla sabbia bianca accompagnati da giovani che suonano l’ukulele … un sogno!!!
Ritorniamo in hotel con la consapevolezza di voler ritornare in quel Paradiso e, felici ci addormentiamo. Il giorno dopo il cielo è grigio, piove anche un po’, così decidiamo di andare a visitare la fabbrica di perle a Vaitape. La città, se così si può definire, viste le dimensioni, ci colpisce soprattutto per la sua semplicità e per il fatto che gli abitanti, sempre sorridenti, vadano in giro scalzi! Entriamo nella fabbrica di perle e seguiamo il tour guidato in cui ci illustrano tutto il processo di creazione della perla, da un singolo granello di sabbia al meraviglioso capolavoro che, dopo essere sapientemente incastonato su supporti più o meno preziosi, viene venduto nella gioielleria alla fine del giro. Visto, ammirato, comprato!

I giorni a Bora Bora scorrono veloci e presto termina la nostra prima settimana di viaggio di nozze. Ci aspetta un’altra isola e altre avventure … Rangiroa arriviamo!

 

lunedì 26 novembre 2012

Ricordi dal Kenya ...


Oggi, con questo tempo "bagnato" che porta un po' di malinconia, volevo condividere questa foto. Recentissima, risale a pochi mesi fa, è stata scattata in Kenya, a Malindi, terra splendida, che porta felicità nonostante sia lacerata dalle tristezze. Bimbi che fanno il bagno nell'oceano, incuranti delle onde, risate sonore che si levano dalla spiaggia, giochi d'acqua, a volte pericolosi ... questo lo scenario in cui va collocata. Condividere la vita di tutti i giorni con questo popolo, e in particolar modo con i più piccoli, è un'emozione incredibile ...

venerdì 23 novembre 2012

E week end sia!

La settimana lavorativa sta volgendo al termine? Sì??? Siete in cerca di qualcosa che vi distragga e vi rilassi? Sì??? Allora, ecco a voi 4 idee per sfruttare al meglio il fine settimana e ripartire lunedì super carichi!


1) Natale si sta avvicinando velocemente e, prima che Babbo Natale sia così indaffarato da non poter più ricevere visite, potete andare a trovarlo nella sua grotta... non in Finlandia (ci vorrebbe un po' più di un week end), ma in Piemonte. Ad Ornavasso (Verbania, lago Maggiore) da domani fino al 6 gennaio, sarà possibile incontrarlo, consegnargli personalmente la letterina, avere un incontro ravvicinato con elfi (i Twergi) e renne e visitare anche i mercatini artigianali. La grotta si trova a 200 metri sotto terra e verrete accolti da Babbo Natale in persona in uno splendido salone di marmo. Se poi aveste voglia di fare anche un giretto sul lago Maggiore... beh è splendido. Non perdetevi il castello ad Arona, le isole Borromee (Isola Bella, Isola dei Pescatori, Isola Madre), il parco di Villa Pallavicino a Stresa e i giardini di Villa Taranto a Pallanza.

Per saperne di più: http://www.grottadibabbonatale.it/?q=node/1
http://www.settemuse.it/viaggi_italia_piemonte/verbania_lago_maggiore.htm


2) Una proposta natalizia ma pensata più per i grandi, questa volta, è quella del Mexpo Winter, che apre oggi e durerà fino a domenica 25. Nei tre padiglioni di Malpensa Fiere si potranno trovare: una sezione dedicata ad addobbi, decorazioni, arredamento (a fianco una speciale sezione gastronomica), una parte interamente dedicata allo sport, in cui si possono provare più di 30 discipline, e poi un'area bimbi, un intero padiglione pensato per loro... e per chi vuole fare acquisti, visto che in questa sezione è allestito un grande spazio commerciale.
Informazioni qui: http://www.mexpo.it/


3) Se invece volete rimandare i pensieri (e gli acquisti!) natalizi, perchè non fare un salto a Roma e, dopo aver visitato la mostra dedicata a Vermeer, concedersi un bel fine settimana nella nostra (splendida!!!) capitale? La rassegna sul più importante artista olandese del XVII secolo è ospitata nelle Scuderie del Quirinale fino al 20 gennaio. Un'ottima occasione per conoscere meglio un artista alquanto misterioso. E poi Roma ... la città eterna ... Colosseo, San Pietro, Fori Imperiali, Piazza Navona, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna sono solo alcuni dei moltissimi punti di interesse della città. Anche se ho avuto la fortuna di andarci diverse volte, mi regala sempre qualche emozione inaspettata! Bellissima!
Leggete qui per info: https://www.scuderiequirinale.it/categorie/mostra-003
http://www.turismoroma.it/itinerari


4) Quest'autunno ci sta regalando ancora giornate dal clima gradevole, si pensa ancora al mare... ma,
visto che l'aria pungente comunque è un fatto assodato, possiamo godere delle bellezze sottomarine all'Acquario di Genova. Mari freddi, mari caldi, mar Mediterraneo e foreste tropicali, tutto questo e molto altro vi delizierà se deciderete di passare a Genova il vostro week end. E poi, fate un giro per i caruggi, le piccole viuzze tipiche patrimonio dell' UNESCO, scoprite le meraviglie del Palazzo Reale e, prendendo un ascensore orizzontale (più unico che raro) arrampicatevi fino al Castello D'Albertis, non ve ne pentirete. Insomma, un fine settimana sotto l'ombra della Lanterna vi stupirà piacevolmente!
Trovate informazioni qui: http://www.museidigenova.it/spip.php?rubrique25
http://www.acquariodigenova.it/cms/home.html
http://www.genova-turismo.it/

Buon week end a tutti!!!

giovedì 22 novembre 2012

Isole Lofoten



Io sono un'amante del mare, un'amante appassionata a dire la verità, per nulla al mondo rinuncerei a vivergli vicino e appena posso cerco di andare in posti che mi permettano di conoscere cosa c'è sotto. All'inverso non sono una grande estimatrice della montagna, seppur riconosca che offra spettacoli splendidi e riesca a togliere il fiato. C'è un posto, però (il mondo è davvero generoso con chi ha voglie e/o possibilità di spostarsi!) che è in grado di accontentare tutti i gusti, che riesce a far sentire a proprio agio entrambi gli "schieramenti". Si trova nel nord Europa ... si tratta delle isole Lofoten. Questo arcipelago norvegese, situato 200 km oltre il Circolo Polare Artico, è definito da molti non a torto un posto da fiaba, un posto dominato dai contrasti di luce. C’è un periodo dell'anno, infatti, in cui il sole non tramonta mai (27 maggio - 17 luglio), e uno, più breve, in cui il sole non spunta mai dall'orizzonte (7 dicembre - 4 gennaio). In questo secondo periodo, però, non domina il buio assoluto come si potrebbe pensare, ma il sole riesce a regalare un crepuscolo con sfumature di colori splendide. E sembrerà strano, ma le isole Lofoten godono di un clima mite grazie alla corrente del Golfo. Perciò in inverno raramente si scende sotto lo 0 e in estate troviamo una media di 12/15 gradi. Tutto ciò ci offre la possibilità di soffermare la nostra attenzione anche sullo splendido mare turchese. Perciò ecco 5 buoni motivi per spingersi fino alle isole Lofoten:

1) la prima e più pazzesca delle ragioni, per vedere l'Aurora Boreale. Le Lofoten sono un punto di vista strategico per assistere a questo fenomeno atmosferico in cui la luce danza, in striature di colori verdi, rosso, blu. Il periodo migliore per godere di questo spettacolo è ottobre - aprile. Ci vuole una buona pianificazione, il buio e una quantità di fortuna. L'aurora boreale è un regalo! Un meraviglioso regalo che dà i brividi!!!

2) per fare un salto indietro nel tempo andando a visitare il Museo Vichingo di Lofotr. Gli archeologi hanno ritrovato la più antica dimora dell'epoca, appartenuta a un capo vichingo. Ora è sede del museo, in cui ci sono ricostruzioni, reperti, mostre. Da tenere presente insieme a un'escursione all'isola di Moskenes, dove si trovano tracce di un insediamento di migliaia di anni fa e addirittura una caverna con dipinti rupestri risalenti a 3.000 anni fa! Chi è appassionato di storia non si faccia sfuggire una delle prime stazioni radar costruite dai tedeschi nel nord durante la seconda guerra mondiale ("Borga") a Eggum.

3) per fare kayak. Secondo il giornale inglese "The Guardian", queste isole sono tra le 10 migliori mete al mondo per praticare questo sport.

4) per fare una crociera nel famoso Trollfjord, il leggendario fiordo lungo appena 2 km. Attraversandolo si ha la possibilità di fare un "Rib safari" e vedere una bella quantità di animali, comprese le orche, se si ha molta fortuna.

5) per ammirare gli splendidi villaggi di pescatori. Tra tutti, Henningsvær, uno dei più importanti insediamenti dei pescatori, in cui potrete ammirare le caratteristiche rastrelliere di legno per l’essicazione del merluzzo, e Nusfjord, il villaggio più famoso delle Lofoten, le cui case sono state costruite in massima parte nel 1700 e si conservano ancora intatte come allora.



Insomma queste isole sono davvero molto particolari, non a caso nel 2007 sono state classificate al terzo posto come isole più belle del mondo dal National Geografic. Per chi ama il mare, per chi strizza l’occhio alla montagna, per chi vuole rimanere colpito da come questi due elementi si armonizzino perfettamente. Tutto questo è possibile, alle Lofoten!

Per chi volesse saperne di più:
http://www.visitnorway.com/it/Dove-andare/La-Norvegia-del-nord/Le-isole-Lofoten/

http://www.lofoten.info/index.php?c=449&kat=SIGHTS