Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite. (Mark Twain)

I suggerimenti del mese

Benvenuto Dicembre!

mercoledì 19 febbraio 2014

A bit of B.I.T.

Sabato, come ogni anno, sono andata un po' a zonzo per il mondo alla B.I.T. e avrei tanto voluto raccontarvelo, ma da domenica il server del blog ha deciso di far di tutto per impedirlo. Adesso finalmente sembra essersi risolta la magagna...tecnologia ingannatrice!

La Borsa Internazionale del Turismo, la B.I.T. appunto, è una grande opportunità per esplorare non soltanto paesi del mondo di cui di solito poco si sa, ma anche di conoscere le novità delle proposte delle compagnie aeree o quelle di tour operator più o meno navigati. Perchè ciò succedesse, però, bisognerebbe che questa rassegna non diminuisse ogni anno di charme, come invece mi sembra stia accadendo. Intendiamoci, mi piace sempre andarci e ci andrò finchè ne avrò la possibilità, ma è innegabile il fatto che da qualche anno a questa parte ci sia un restringimento delle proposte. Mancano completamente alcune aree del mondo, e se da una parte questo è capibile, quello che invece lo è meno è la grande disorganizzazione nell'offerta della nostra bella Italia. Purtroppo il materiale informativo è scarso e davvero troppo poco unitario, una stessa regione riesce ad avere decine di dépliant che difficilmente riescono a dare un quadro unitario delle offerte turistiche belle, perchè diciamolo, l'Italia è bellissima, della penisola. 
Forse è per questo che alla fine rimango per la maggio parte del tempo nei padiglioni dedicati al mondo.
Anche se l'assenza di grandi zone del mondo si fa sentire, rimanere con lo sguardo incollato allo stand della Thailandia a guardare una abilissima decoratrice di ombrellini di riso (sì, quest'anno ho ceduto e ne ho comprato uno anche io!), 
piuttosto che osservare un disegno all'hennè mentre viene creato dalle mani abili e veloci di una donna dello Yemen, o discorrere in quel pochino di lingua Swahili, che con fatica ho imparato, con due Masai, tutto ciò è e rimane un'esperienza splendida che assolutamente merita di essere vissuta. 
Non parliamo poi della vivacissima Repubblica Dominicana che faceva assaggiare un buonissimo rum a tutte le ore (per me è valso da antipasto) e che ha rallegrato con musica e balli tutto il padiglione. Poi il Nicaragua con i suoi cappellini di paglia, il Giappone e il suo ciliegio fiorito, il Bangladesh e i suoi nuovi itinerari, l'Indocina, la Malesia, la Cina, il Brasile e la verdissima Amazzonia...in un turbine passano davanti tanti stati, tante storie, tante opportunità di viaggiare e di scoprire, e riscoprire, che questo nostro mondo è bellissimo!


Nessun commento:

Posta un commento